Illuminazione funzionale e raffinata per l’hotel dallo stile art déco

IL PROGETTO illuminotecnico dell’hotel Hilton La Lama all’Eur (Roma) è stato realizzato da Telmotor

Gli ambienti della struttura ricettiva sono stati contestualizzati attraverso la luce grazie a soluzioni customizzate e integrate nell’architettura, per valorizzare ed esaltare le scelte stilistiche dell’intero progetto.

Un monolite di vetro ne­ro trasparente che si staglia verso il cielo, dotato di 439 camere, 2 ristoranti, 2 bar, 1 sala fitness e 7 sale meeting: l’Hilton Rome Eur La Lama – 16 piani per 60 metri di altezza, 130 di lunghezza e 16 di larghezza – è un edificio dal design avveniristico e inedito per Roma, situato nel cuore del quar­tiere Eur e ideato dall’architetto e designer Massimiliano Fuksas e, per il progetto di interior de­sign, da Lorenzo Bellini Atelier, che ha firmato tutti gli interni de La Lama, facenti riferimento allo stile déco degli anni 30 e 40.

Di proprietà e gestione Icarus – società già attiva nel setto­re hospitality della capitale con l’Hilton Rome Airport e l’Hilton Garden Inn Rome Airport – l’al­bergo è un 4 stelle in franchising Hilton e per il suo progetto illu­minotecnico ci si è affidati a Tel­motor.

L’azienda è stata scelta come partner consulenziale e pro­gettuale per la messa in opera dell’illuminazione complessiva di tutti gli ambienti, oltre che per la fornitura dei corpi illuminan­ti, realizzati custom su progetto dell’architetto Lorenzo Bellini.

Partner selezionati per 6.000 articoli custom

Dopo la scelta del partner tec­nico e un’iniziale fase consulen­ziale, Telmotor ha seguito l’inte­ro iter produttivo con il lighting partner Glip, privilegiando, per la fornitura degli altri corpi illumi­nanti, brand come Flos, Erco ed Elcom per aree comuni e camere e Simes per gli esterni.

illuminazione hotel
SONO STATI FORNITI 6.000 corpi illuminanti realizzati custom su progetto dell’architetto Lorenzo Bellini: Telmotor si è occupata della scelta del partner tecnico che ha prodotto il materiale

In tutto sono stati forniti alla committenza circa 6.000 articoli custom. Nelle camere la luce trasmette agli ospiti un senso di comfort, eleganza ed equilibrio grazie al design minimale dei dispositivi, giocati sui toni del nero, del bian­co e dell’oro: le lampade decora­tive sono composte da una strut­tura con aggancio a parete e le finiture donano una luce confor­tevole ai lati del letto grazie a un diffusore in vetro soffiato.

Ogni ambiente è caratterizza­to da altri elementi illuminotec­nici, come applique, piantane e reading light, che assicurano l’il­luminazione nei punti necessari della stanza ponendo l’accento sugli arredi che, a loro volta, ridi­stribuiscono l’illuminazione.

Elementi custom caratterizzano anche i lunghi corridoi e i balla­toi vetrati che collegano e attra­versano in tutta lunghezza l’edi­ficio: le virgole asimmetriche che illuminano i soffitti e il battitacco luminoso a pavimento in acciaio inox lungo i ballatoi vetrati garan­tiscono una luce uniforme e sen­za ombre ai corridoi di piano.

illuminazione hotel
LUNGO i corridoi, all’interno di lambris, sono stati inseriti corpi illuminanti con moduli Led a 45° verso

Sempre lungo i corridoi, all’in­terno di lambris sono stati inse­riti corpi illuminanti con moduli Led a 45° verso il basso e a luce indiretta: ad alto contenuto tec­nologico e di facile manutenzio­ne, essi permettono di ottenere valori ottimali di illuminamento con basso impatto energetico.

Soluzioni a Led dimmerabili DALI

Nell’enorme volume aperto e a tutta altezza della hall di ingresso l’illuminazione artificiale diven­ta parte integrante dell’architet­tura: una soluzione tecnica pro­posta da Telmotor ha permesso di rendere invisibili i corpi illumi­nanti, integrandoli in punti stra­tegici per far sì che diano la giu­sta luce e visibilità all’ambiente e a determinati particolari, come la scultura di Arnaldo Pomodoro, la stele in bronzo che si proten­de verso l’alto e il grande mosai­co monumentale, che accoglie il desk della reception.

illuminazione hotel
INTEGRATA in punti strategici, la luce dona visibilità all’ambiente e a determinati particolari, come la scultura di Arnaldo Pomodoro, la stele in bronzo e il desk della reception

Nella zona del Lounge Bar la luce naturale filtrata attraverso le am­pie vetrate si avvicenda a quella irradiata dalle diverse lampade che ravvivano gli ambienti, come le particolari sfere luminose cri­stalline dalle sfumature ocra e bronzo che movimentano l’atmo­sfera e rendono l’ambiente fun­zionale alle diverse esigenze del­la clientela.

illuminazione hotel
PARTICOLARI SFERE luminose cristalline dalle sfumature ocra e bronzo movimentano l’atmosfera del lounge bar

«A parte alcune lampade deco­rative, tutte le sorgenti del pro­getto hanno previsto soluzioni a Led dimmerabili DALI – spe­cificano Alessandro Vagliet­ti, Energy&Lighting Solutions Manager di Telmotor, ed Emi­liano Villarini, Energy&Lighting Solutions Consultant di Telmotor –. La scelta si è resa necessaria per via dell’integrazione al sistema di gestione presente in hotel, che permette la definizione di scena­ri preimpostati e gestibili duran­te l’arco della giornata, caratte­rizzati da una diversa potenza a seconda della fascia oraria e del momento.

Le sorgenti a Led, gra­zie a una durata maggiore della tecnologia, richiedono minor ma­nutenzione rispetto alle sorgenti tradizionali e questo aspetto si riflette naturalmente anche nel­la manutenzione complessiva. La struttura dell’Hotel prevede, comunque, la presenza costante di una squadra di manutenzio­ne, che dispone di diversi artico­li a magazzino per sostituzioni di emergenza».

IL RISULTATO FINALE È STATO APPREZZATO SIA DALLA COMMITTENZA SIA DAI PROGETTISTI
ALESSANDRO VAGLIETTI, Energy&Lighting Solutions Manager di Telmotor

«Le altezze dell’edificio sono state la difficoltà maggiore: non permettevano di avere i controsoffitti in piano e tutte le stanze hanno dei cassettonati che mantengono le prescrizioni per l’abitabilità.

È un problema che si è riproposto su tutti i sedici piani, compresi i corridoi di accessi alle camere: spazi dove Telmotor ha proposto una soluzione integrata di luce diretta e indiretta all’interno del lambris, scelta innovativa che ha permesso di ottenere un effetto soffuso ed elegante nell’ambiente, rientrando nei valori della norma.

Nella Hall di ingresso, inoltre, un ambiente alto 60 metri dove non era possibile installare apparecchi a soffitto o a parete, abbiamo inserito binari elettrificati DALI all’interno della struttura in ferro, una soluzione decisamente innovativa: essi sono ancorati alle travi, percorrono tutta la lunghezza della hall e sono posizionati su tre livelli, il più alto a 12 metri.

Il cantiere, considerando la fase progettuale e le forniture, ha coinvolto Telmotor per circa quattro anni non continuativi; abbiamo avviato il tutto nel 2019, con uno stop da marzo 2020 a marzo 2022 per via della pandemia. Telmotor si è occupata della progettazione e fornitura dei corpi illuminanti, mentre per la messa in servizio e per l’installazione è stata coinvolta un’impresa con la quale abbiamo collaborato dando supporto alle lavorazioni.

illuminazione hotel
GLI ELEMENTI custom caratterizzano anche i lunghi corridoi e i ballatoi vetrati

Spesso ci siamo trovati a progettare in corso d’opera, il che ha permesso un aggiornamento quotidiano e tempestivi riallineamenti del progetto in funzione delle esigenze strutturali e impiantistiche. È stata coinvolta la Business Unit di Telmotor Energy&Lighting Solutions, con tre figure di riferimento per la parte illuminazione. Come Telmotor abbiamo messo in campo tutto l’expertise e la conoscenza del settore Hotellerie e, in relazione alla difficoltà architettonica del building e alle problematiche progettuali, siamo davvero molto soddisfatti del risultato finale e, soprattutto, della soddisfazione espressa da committenza e progettisti».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here