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Lovato Electric. Alimentatore di backup per sistemi di protezione di interfaccia

backupLovato Electric amplia la propria gamma di soluzioni per i sistemi di protezione di interfaccia (SPI) con l’alimentatore di backup PMVFUPS02.

Sviluppato in conformità alle Norme CEI 0-21 e CEI 0-16, che regolano l’allacciamento di impianti di cogenerazione, l’alimentatore di backup PMVFUPS02 è pensato per garantire una fonte di alimentazione ausiliaria stabile e affidabile, assicurando continuità operativa anche in caso di interruzione della rete di alimentazione del distributore.

Le normative, infatti, impongono che la protezione di interfaccia (PI), il dispositivo di interfaccia (DDI) e l’eventuale dispositivo di rincalzo continuino a funzionare per almeno 5 secondi in caso di mancanza della rete di alimentazione.

Il PMVFUPS02 di Lovato Electric è progettato per rispondere a questa esigenza grazie all’utilizzo di condensatori che accumulano l’energia necessaria, eliminando la necessità di batterie. Questo consente una riduzione significativa dei costi di manutenzione e delle sostituzioni delle batterie, offrendo un vantaggio tangibile in termini di risparmio economico e di affidabilità operativa.

Adatto a diverse configurazioni

La struttura in contenitore modulare (9 moduli) lo rende facilmente installabile su guida omega da 35 mm o fissabile a vite, adattandosi così a differenti configurazioni impiantistiche.

Il dispositivo richiede tensione di alimentazione ausiliaria 230 VAC e fornisce una potenza di uscita di 650 VA con un’energia accumulabile di 645 Ws.

Specifiche tecniche in sintesi
  • Simulazione di un impianto fotovoltaico con alimentatore di backup PMVFUPS02.

    Alimentazione: 230 VAC, 50 Hz

  • Tensione di uscita: 230 VAC, 50 Hz
  • Potenza di uscita: 650 VA Energia accumulabile: 645 Ws
  • Tempo di accumulo: 60 s
  • Contenitore: modulare (9 moduli) per guida DIN da 35 mm o fissaggio a vite
  • Compatibilità: contattori con bobina tradizionale AC o elettronica AC/DC e interruttori automatici con bobina di minima tensione
  • Protezione: sovracorrenti istantanee e protezione termica elettronica
  • Temperatura di esercizio: da -5 a +50 °C
  • Grado di protezione: IP20 su fronte e morsetti

Versatile, affidabile e conforme alle normative

La compatibilità del PMVFUPS02 con una vasta gamma di contattori, sia con bobine tradizionali in AC che bobine elettroniche AC/DC a basso consumo, offre una versatilità che lo rende adatto ad ogni tipologia di impianto.

Per i casi in cui si preferisce utilizzare interruttori automatici con funzione DDI o di rincalzo, il dispositivo è compatibile anche con bobine di minima tensione.

Le protezioni integrate per le uscite contro sovracorrenti istantanee e la protezione termica elettronica assicurano un’elevata affidabilità, proteggendo il dispositivo da eventuali guasti causati da errori di cablaggio o anomalie sulla linea.

Realizzato in conformità con le normative IEC/EN/BS 61010-1, il PMVFUPS02 risponde agli standard di sicurezza e affidabilità, offrendo una soluzione robusta e di lunga durata per la gestione delle protezioni di interfaccia nei sistemi di cogenerazione.

Compatibilità elevata
Arrigo Tiraboschi, Business Development di Lovato Electric.

«Il PMVFUPS02 rappresenta un vero e proprio passo avanti tra le soluzioni che Lovato Electric propone per la gestione di tutti i sistemi di protezione d’interfaccia in conformità alle normative CEI. Grazie alla incrementata potenza in uscita il PMVFUPS02 permette una larga compatibilità applicativa con i diversi dispositivi di interfaccia (contattori tradizionali, elettronici, e bobine di minima di interruttori automatici) e grazie alle protezioni integrate contro sovracorrenti, acquisisce una notevole affidabilità applicativa. La soluzione è in assoluta conformità con quanto prescritto dalle Norme CEI 0-16 e CEI 0-21 evitando il costoso utilizzo di voluminosi UPS online a doppia conversione o di batterie che, tra l’altro, necessitano di una manutenzione periodica. Colgo l’occasione per ricordare che, l’utilizzo di soluzioni non in grado di garantire in maniera continuativa per almeno 5 secondi l’alimentazione in caso di blackout di SPI e del DDI (ed eventuale rincalzo) sono fuori norma».

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