Nel corso del 2022 il Garante della Privacy ha irrogato a Enel energia una sanzione da milioni di euro per trattamento illecito dei dati personali a fini di telemarketing, e ha inoltre previsto delle misure di controllo alle quali Enel avrebbe dovuto conformarsi in base alle disposizioni del Reg. UE 679/2016 riguardante il trattamento e la tutela dei dati.
Tale attività del Garante giungeva a seguito di notevoli lamentele per telefonate aggressive e indesiderate svolte da operatori di telemarketing e presupponeva una responsabilità di Enel nella gestione del trattamento dei dati e della tutela della privacy degli utenti.
Enel ha però impugnato il provvedimento presso il Tribunale di Roma, il quale, accogliendo tutti i motivi di ricorso di Enel, con una recente sentenza di febbraio 2023 ha annullato il provvedimento con cui il Garante per la Protezione dei dati personali aveva sanzionato Enel Energia, ritenendolo sproporzionata la sanzione e non corretto il provvedimento nei contenuti.
(Tribunale di Roma, sentenza del 13 febbraio 2023)