Dal 1935 leader nelle chiusure civili e industriali a livello globale, Hörmann ha negli anni sviluppato un know how d’eccellenza nel settore delle automazioni per porte, cancelli e portoni.
Costantemente tesa all’innovazione al fine di proporre ai clienti di tutto il mondo prodotti sempre più avanzati ed evoluti, Hörmann ha affrontato con successo anche un anno molto complesso come il 2020: ha attivato prontamente nuove procedure operative, messo a disposizione della rete servizi commerciali e postvendita in teleassistenza, organizzato webinar, gestito in maniera oculata la logistica e, soprattutto, non ha mai smesso di rispettare gli impegni presi con clienti e fornitori. A seguito del lockdown, nel secondo semestre Hörmann è riuscita a replicare i buoni risultati del 2019, potendo chiudere in modo positivo anche il 2020. Ci aggiorna delle novità dell’azienda Chiara Covi, Responsabile Marketing Hörmann Italia.
Che andamento prevedete per il 2021?
«Il 2021 si è aperto all’insegna di un clima di fiducia, legato a molteplici fattori sia interni che esterni all’azienda. Da parte nostra, oltre agli asset su cui abbiamo sempre fatto leva, avremo a disposizione nuovi strumenti, come la campagna promozionale 2021 verso la quale nutriamo grandi aspettative. Non solo: potremo contare anche su processi aziendali più snelli ed evoluti, acquisiti in risposta ai cambiamenti avvenuti lo scorso anno. Considerando poi la forte domanda generata dall’Ecobonus 50% e dal Superbonus 110%, incentivi che traineranno il segmento delle ristrutturazioni, nonché il mercato sempre crescente in ambito logistico, riteniamo che il 2021 possa offrire sostanziali opportunità di crescita».
Quali novità avete introdotto nei vari settori?
«Guardando alle ultime new entry in ambito residenziale, sono da citare le nuove automazioni ProMatic 4, SupraMatic E4 e SupraMatic P4. Trattando invece di industriale e logistica, tra le numerose novità, si può citare SmartControl, un avanzato sistema per il monitoraggio in remoto dei portoni a scorrimento rapido che, tra l’altro, potrà essere applicato anche alle nuove motorizzazioni per i portoni sezionali, in uscita a breve. SmartControl permette l’interazione tra i portoni a scorrimento rapido e il “Cloud of Things”, la piattaforma cloud IoT (Internet of Things) di Deutsche Telekom. Attraverso tale sistema, è dunque possibile monitorare con continuità le chiusure al fine di prevenire eventuali guasti, nonché rilevare tempestivamente la necessità di sostituzione dei componenti soggetti ad usura, evitando così lunghe tempistiche di inutilizzo della chiusura».
Come definirebbe il rapporto tra Hörmann e il canale distribuzione?«Lo descriverei come una partnership d’eccellenza, come uno degli asset che hanno condotto Hörmann a divenire un leader nel mercato italiano delle chiusure. Abbiamo sempre investito molto sui nostri concessionari e continueremo a farlo. Consideriamo i rivenditori dei veri e propri Partner, ritenendoli figure centrali ai fini dello sviluppo aziendale, in quanto ambassador nevralgici del brand. Per questo, condividiamo con loro opportunità, indirizzi strategici e visioni, coinvolgendoli in una serie di articolate attività».
Su quali direttive si sta muovendo il mercato di vostra competenza?
«Posso riassumere le tendenze in poche parole: sicurezza, sostenibilità e smart home, ovvero le aree che la divisione Ricerca & Sviluppo del Gruppo sta presidiando maggiormente. Per quanto concerne la sicurezza, ad esempio, la nostra azienda ha di recente recepito la direttiva tedesca DIN/TS 18194: tale norma – che va a integrare la EN 13241-1, in cui non viene contemplata la performance antieffrazione dei portoni – prevede che porte rapide, portoni industriali e portoni da garage dispongano di un equipaggiamento di sicurezza RC 2 certificato, valore aggiunto di cui Hörmann ha dotato le proprie soluzioni sia per l’ambito residenziale che per l’area industriale. Per quanto riguarda la sostenibilità, da tempo Hörmann sta operando affinché non solo i nostri prodotti ma l’intero ciclo produttivo aziendale non prescindano da un impegno concreto verso l’ambiente, in termini di risparmio energetico e tutela del pianeta. Infine, quello dello smart home sarà un ambito sempre più considerato dalle imprese e su cui anche la nostra azienda continuerà a lavorare assiduamente».
Come si caratterizza la presenza dei vostri prodotti presso i punti vendita?
«Mettiamo a disposizione dei nostri Partner una gamma estremamente ampia di strumenti e supporti per il punto vendita. Da tempo i nostri rivenditori possono attingere al Programma Partner Hörmann, un insieme di esclusivi articoli per allestire e pubblicizzare lo showroom o le attività proposte. Grazie a questo programma, gli showroom che espongono soluzioni Hörmann, in Italia e in tutta Europa, presentano espositori per portoni, vetrine per accessori, poster, campionature elementi, pannelli pubblicitari e strumenti promozionali per caratterizzare il punto vendita (shopper, penne, cioccolatini, ecc.), tutti coerenti e dall’aspetto coordinato».
Avete previsto delle promozioni o dei servizi nei confronti degli installatori?
«Da anni, per incrementare la conoscenza degli aspetti tecnico-commerciali legati a posa in opera e assistenza, abbiamo coinvolto i nostri installatori nel Progetto Campus: si tratta di una vera e propria Hörmann Academy, nel contesto della quale viene proposto un programma completo di formazione continua e altamente specializzante presso la sede Hörmann di Lavis (TN). Lo scorso anno, inoltre, parte dell’attività di seminari interattivi digitali, organizzati a partire dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è stata rivolta a queste figure».