
L’innovativa tecnologia sviluppata da una start-up israeliana, già testata in interessanti applicazioni, risolve molti dei problemi connessi allo stoccaggio a lungo termine e al trasporto dell’idrogeno prodotto da fonte rinnovabile.
Se la produzione dell’idrogeno è relativamente semplice, non si può dire lo stesso per il suo stoccaggio, il suo trasporto e la sua trasformazione in energia. Che si tratti di gas compresso o liquefatto, i problemi da risolvere sono numerosi e complessi. L’idrogeno è altamente infiammabile, richiede molta energia per essere accumulato in serbatoi ingombranti e non esiste ancora una rete idonea alla distribuzione.
Per poterlo utilizzare come accumulatore di energia servono infrastrutture e tecnologie evolute e sicure, capaci di compensare anche la sua bassa densità energetica. Per questa ragione la ricerca si sta concentrando sullo stoccaggio dell’idrogeno in altre modalità.
Energia solida
Fondata da Baruch Halpert, Electriq Global ha messo a punto un sistema semplice per immagazzinare l’idrogeno, basato su una reazione chimica reversibile (idrogenazione) che non comporta spreco di risorse.
In sintesi, l’idrogeno gassoso reagisce con un composto di potassio e boro che, alla fine del processo, restituisce una polvere inerte e non infiammabile (Electriq Powder). Quest’ultima può essere facilmente immagazzinata a temperatura ambiente e trasportata senza rischi presso gli utilizzatori.
Mediante un reattore di dimensioni contenute (Electriq Release), il processo inverso (de-idrogenazione) rilascia l’idrogeno per le applicazioni finali, a fronte di minime emissioni climalteranti.
Il processo di idrogenazione/de-idrogenazione sviluppato da Electriq Global utilizza un composto di potassio, boro e ossigeno (KBO2) per trasformare l’idrogeno gassoso in una sostanza solida dalla consistenza polverosa (KBH4), che può essere anche confezionata in blocchi per facilitare lo stoccaggio e il trasporto. Previa miscelazione con acqua e grazie a un catalizzatore, durante il processo inverso gli atomi di ossigeno riprendono il proprio posto originario. In questo modo si ricostituisce la molecola di partenza, che può essere nuovamente utilizzata, liberando idrogeno purissimo (99,999%) da utilizzare in una cella a combustibile o in altre applicazioni.
Electriq Release è il reattore che ospita la reazione di de-idrogenazione (nella foto Electriq Fuel è rappresentata come una capsula per il caffè). Si tratta di un compatto generatore di idrogeno che lavora a temperatura ambiente, competitivo rispetto ad altre tecnologie di stoccaggio energetico per effetto dell’elevata densità energetica – fino a 6 volte rispetto a una batteria Li-ion, secondo Electriq Global. Nella prima fase di trasferimento al mercato, questa caratteristica rende Electriq Release particolarmente interessante come alternativa ai generatori di riserva in ambito industriale e civile.
Le potenzialità della tecnologia di Electriq Global sono state testate nei Paesi Bassi, per azzerare l’impronta carbonio nelle applicazioni per il sollevamento. In collaborazione con ECS Holland (società specializzata in soluzioni carbon neutral), una gru a torre autotrasportata dell’impresa RKB è stata equipaggiata con un generatore Electriq Release, per consentirne l’impiego in condizioni operative off-grid senza usare combustibili fossili né batterie.