Nei sistemi elettrici trifase, il conduttore di neutro svolge un ruolo fondamentale nell’equilibrio delle tensioni e nella sicurezza degli impianti.
L’interruzione del neutro può provocare gravi conseguenze sia per le apparecchiature collegate sia per la sicurezza degli utenti. Questo articolo analizza gli effetti dell’interruzione del neutro nei sistemi trifase, le cause più comuni e le possibili soluzioni.
Funzione del neutro
Il neutro, in un sistema trifase con distribuzione a stella, serve per garantire che il centro stella dei generatori sia equipotenziale al centro stella degli utilizzatori e fornire un percorso di ritorno per le correnti di squilibrio. Inoltre, nei sistemi a 230/400 V, il neutro permette di fornire alimentazione monofase a 230 V.
La sua interruzione compromette quindi il funzionamento del sistema elettrico.
Effetti dell’interruzione del neutro
Quando il conduttore di neutro viene interrotto, si verificano una serie di effetti dannosi.
L’interruzione del neutro in una linea monofase ha come unico effetto lo spegnimento dell’utilizzatore adesso collegato in maniera simile all’interruzione della fase (figura 1).
Nel caso di linea trifase l’assenza del neutro provoca uno squilibrio nelle tensioni di fase rispetto al valore nominale. In funzione dell’impedenza dei carichi, alcune fasi possono vedere un aumento della tensione fino al valore di linea (400 V invece di 230 V), mentre altre possono subire una riduzione significativa (figura 2).
L’aumento della tensione su alcune fasi può danneggiare gli apparecchi elettrici sensibili, come elettrodomestici, computer e sistemi di illuminazione a Led, che non sono progettati per funzionare con tensioni elevate.
Gli impianti alimentati in monofase non sono esenti da questo problema perché l’interruzione del conduttore di neutro può avvenire nel sistema trifase a monte del contatore.
Il distributore, in base alla Norma CEI 0-21, è tenuto a mantenere la continuità del neutro, in caso contrario l’utente può essere risarcito dei danni subiti a causa delle sovratensioni.
Nel non diffusissimo caso di sistemi TN-C l’interruzione del neutro, porta immediatamente in tensione le masse introducendo un grave pericolo per le persone.
- connessioni elettriche difettose o mal serrate nei quadri elettrici;
- danni meccanici ai cavi di distribuzione;
- sovraccarichi che portano alla fusione del conduttore;
- guasti nei contatti degli interruttori.
Interruzione del neutro, soluzioni e prevenzione
Per evitare problemi derivanti dall’interruzione del neutro, si possono adottare diverse misure preventive e correttive:
- manutenzione periodica: controllo regolare delle connessioni e dello stato dei conduttori;
- uso di protezioni specifiche: installazione di dispositivi di monitoraggio della tensione come i cosiddetti POP (Permanent Overvoltage Protection), non usare il fusibile sul neutro nel caso di linee quadripolari;
- dimensionamento adeguato: utilizzo di cavi di sezione adeguata a evitare surriscaldamenti e rotture.
Conclusione
L’interruzione del neutro nei sistemi trifase è un problema serio che può causare danni significativi alle apparecchiature e mettere a rischio la sicurezza degli utenti. Una buona progettazione, un’adeguata manutenzione e l’uso di dispositivi di protezione specifici possono prevenire questi problemi e garantire un funzionamento sicuro ed efficiente dell’impianto elettrico.