Le procedure di verifica
Nella nuova Guida le procedure di verifica, nelle sequenze e nei contenuti, sono tracciate in un unico e complesso organigramma che occupa una intera pagina, seguita da dettagliate descrizioni che occupano 8 pagine: sono trattati in sequenza predefinita i seguenti oggetti da verificare:
1. esami della documentazione tecnica;
2. valutazione del rischio dovuto al fulmine;
3. progetto;
4. caratteristiche dell’ LPS esterno;
5. caratteristiche dell’ LPS interno;
6. caratteristiche delle misure di protezione per le apparecchiature;
7. dichiarazione di conformità;
8. esame ordinario per LPS esterno e LPS interno;
9. esame ordinario SPM;
10. esame approfondito;
11. prova di continuità;
12. misura della resistenza di terra;
13. esame approfondito degli SPD;
14. modalità di redazione del rapporto.
Per riassumere le linee essenziali, in questa recensione l’organigramma è stato sezionato in tre parti ognuna dotata di brevi annotazioni

La figura 1 è preliminare e sintetizza lo scopo della Guida mettendo in evidenza una sintesi di normative di riferimento.
La figura 2 riguarda l’analisi dei documenti basilari dai quali non può prescindere la disciplina del parafulmine sia sotto l’aspetto burocratico che funzionale: si deve partire dalla valutazione del rischio, passare al progetto e alle relative dichiarazioni di conformità rilasciate dall’ installatore, per approdare ai singoli esiti e alle eventuali prescrizioni del collaudatore.

La figura 3 non riguarda i documenti cartacei ma una miriade di analisi sul campo che vanno dal semplice esame a quello approfondito, che richiede l’assistenza di un operatore e molta disponibilità di impegno, di tempo e di danaro.

La tabella 4 riguarda la documentazione a carico del verificatore ed è trattata con dovizia di moduli e di esempi dalla guida che vi dedica l’intero Allegato A.
