
Il CEI ha publicato recentemente la nuova Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici”, dedicata alle operazioni e attività di lavoro sugli impianti elettrici o ad essi connesse.
La nuova edizione si applica agli impianti (fissi, mobili, permanenti e provvisori) eserciti a qualunque livello di tensione, dalla bassissima all’alta, e destinati a produzione, trasmissione, trasformazione, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica.
Fornisce le prescrizioni di sicurezza per le attività sugli impianti e si applica in particolare alle procedure di lavoro e di esercizio durante i lavori e la manutenzione.
La nuova Norma CEI 11-27 è dedicata a tutti i lavori elettrici (e non elettrici) quali, ad esempio, i lavori edili eseguiti in vicinanza di impianti elettrici, linee elettriche aeree o cavi sotterranei non isolati o insufficientemente isolati (vedi D.Lgs. 81/08 e s.m.i.). Non si applica, invece, ai lavori sotto tensione su impianti a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua, trattati nella Norma CEI 11-15.
Di seguito si riportano le principali novità rispetto alla precedente edizione della norma CEI 11-27:
- aggiornamento delle definizioni riferite alle figure professionali denominate “RI”, “URL” e “PL”;
- precisazioni in merito al lavoro elettrico e ai controlli funzionali (misure);
- precisazioni riguardanti l’organizzazione del lavoro, le comunicazioni e la formazione;
- aggiornamento delle esclusioni dei lavori sotto tensione;
- inserimento dell’Allegato H “Ulteriori informazioni per il lavoro in sicurezza”.
La norma contiene sette paragrafi:
- Campo di applicazione;
- Riferimenti normativi;
- Definizioni (figure professionali, zone di lavoro, dispositivi di protezione, ecc.);
- Principi generali di sicurezza;
- Procedure per l’esercizio;
- Procedure di lavoro;
- Procedure di manutenzione.
A cui seguono otto Allegati (A-H).