L’azienda Zotup Srl di Bergamo propone LLP 2/10 230 ff, uno scaricatore di sovratensione progettato appositamente per gli impianti di illuminazione pubblica a LED, che si può utilizzare nelle aree urbane ed extraurbane, selezionando l’apparecchiatura idonea per la protezione da scariche indirette.
Il passaggio dalle fonti luminose tradizionali al LED sta facendo emergere un problema non adeguatamente considerato: il guasto dei circuiti dovuto a sovratensioni. Nell’illuminazione pubblica, il fenomeno è reso ancora più evidente dal fatto che – in molti casi – i corpi illuminanti siano distanti oltre 30 metri dal quadro elettrico.
Visto da vicino
LLP 2/10 230 ff di Zotup è uno scaricatore di sovratensione concepito appositamente per gli impianti di illuminazione pubblica a LED. Si può utilizzare in aree urbane ed extraurbane, per la protezione da scariche atmosferiche per apparecchiature con classe di tenuta all’impulso. Il suo cablaggio avviene agevolmente all’interno delle asole alla base dei pali con dimensioni 186 x 45 millimetri, considerando un diametro minimo del palo di 101 millimetri. Il dispositivo è alloggiato in una morsettiera con grado di protezione IP 54, dotata di finestrella d’ispezione trasparente. Lo scaricatore soddisfa la classificazione del “Pollution Degree 3” per ambienti altamente conduttivi quali umidità, condensa, polveri.
Quando sostituirli
Questo SPD è dotato di indicatore progressivo di degrado, che è verde quando il dispositivo è al massimo delle performance. Man mano che sovratensioni lo degradano, lo stesso tende al giallo. L’indicatore completamente giallo indica che lo scaricatore è ancora in funzione, ma se ne raccomanda la sostituzione in occasione della manutenzione successiva.
VISTO DA VICINO
L 13/40 230 ff di Zotup protegge gli impianti dalle correnti da fulmine e dalle sovratensioni di utenze BT in occasione di scariche dirette ed indotte, in quanto soddisfa le classi I e II di prova all’impulso. La limitazione di sovracorrente non è richiesta per Isccr pari o minore a 4.5 kA eff. La tenuta al corto circuito è di 100 kA con fusibile di protezione. L’indicatore di stato progressivo a tre livelli colorati permette di tenere sotto controllo i suoi indici di prestazione. Il verde denota un SPD al massimo delle sue performance, mentre la crescita progressiva dell’indicatore giallo, indica la riduzione delle prestazioni. Questa è un’informazione utile per l’installatore al fine di ottimizzare la scelta per la sostituzione. Il case speciale consente di soddisfare la classificazione “Pollution Degree 3” per l’inquinamento conduttivo o non conduttivo, che diventa conduttivo in occasione di condensa in presenza di polveri e vapori. Si possono utilizzare anche in ambito residenziale, oppure per l’illuminazione pubblica.
PERCHÉ INSTALLARLI
I circuiti terminali degli impianti sono costituiti per lo più da componenti elettronici, a loro volta estremamente suscettibili alle sovratensioni. Questi SPD sono in grado di intercettarle tempestivamente, in quanto sono costituiti da ossidi metallici che mutano il proprio stato in nanosecondi: passano da circuito aperto in corto circuito quando la tensione raggiunge o supera i 335 V.
Per un approfondimento sulla corretta installazione dei prodotti citati, vi invitiamo a consultare il fascicolo di Marzo di Elettro.