HT Instrument propone al mercato lo strumento HT I-V600 che permette di misurare la curva I-V dei pannelli fotovoltaici fino a tensioni di 1.500 V e correnti di 40 A.
Nel contesto degli impianti fotovoltaici, la curva I-V si riferisce alla rappresentazione grafica della relazione tra la corrente e la tensione generata da un pannello fotovoltaico in risposta alla luce solare incidente su di esso.
Questa curva è un’importante indicazione delle prestazioni del pannello fotovoltaico e del sistema nel suo complesso.
Nella curva I-V di un pannello fotovoltaico, sull’asse delle ordinate (Y) viene rappresentata la corrente generata dal pannello in risposta alla luce solare, mentre sull’asse delle ascisse (X) viene rappresentata la tensione ai morsetti del pannello.
La forma caratteristica della curva I-V di un pannello fotovoltaico è una “gobba” con un punto di massima potenza, che rappresenta il punto in cui il pannello fotovoltaico genera la massima potenza elettrica in uscita per una data condizione di illuminazione solare.
Misurare e monitorare la curva I-V nel tempo è estremamente importante per diverse ragioni:
- valutazione delle prestazioni: la curva I-V fornisce informazioni dettagliate sulle prestazioni di un modulo fotovoltaico in condizioni reali di utilizzo. Questo permette di valutare se il modulo sta operando correttamente o se ci sono problemi di prestazioni o guasti.
- diagnostica dei guasti: la misurazione della curva I-V può aiutare a individuare guasti o malfunzionamenti nei moduli fotovoltaici o nel sistema nel suo complesso. Ad esempio, la presenza di un ostacolo che ombreggia una parte del modulo può essere rilevata analizzando la forma della curva I-V.
- ottimizzazione del sistema: le misurazioni della curva I-V possono essere utilizzate per ottimizzare il funzionamento complessivo del sistema fotovoltaico. Ad esempio, possono essere individuati e sostituiti i moduli poco performanti per massimizzare l’efficienza energetica.
- monitoraggio a lungo termine: la misurazione regolare della curva I-V nel tempo consente di monitorare le prestazioni del sistema fotovoltaico nel corso del tempo e di identificare eventuali deterioramenti o problemi che possono verificarsi nel tempo, consentendo interventi tempestivi per mantenere le prestazioni ottimali.
In sintesi, la misurazione della curva I-V è fondamentale per garantire il corretto funzionamento e l’efficienza degli impianti fotovoltaici, nonché per diagnosticare eventuali problemi e ottimizzare le prestazioni nel tempo.
Lo strumento HT I-V600 di HT Instrument è realizzato per misurare la curva I-V dei pannelli fotovoltaici fino a tensioni di 1.500 V e correnti di 40 A, garantendo una copertura anche in pannelli fotovoltaici di grandi dimensioni e alta potenza.
L’I-V600 è progettato per essere facile da usare e offre un’ampia gamma di funzionalità per soddisfare le esigenze degli operatori e degli installatori di impianti fotovoltaici:
- misura di Curva I-V su moduli/stringhe di impianti FV in accordo alla normativa IEC/EN60891;
- misura della Tensione a vuoto e Corrente di cortocircuito Voc/Isc fino a 1500V/40A in accordo alla normativa IEC/EN62446;
- database di oltre 30.000 moduli fotovoltaici gestibili tramite collegamento con il nuovo software HT AGORÀ (scaricabile nell’ Area Download);
- test su moduli Monofacciali e Bifacciali;
- misura e registrazione valori di Irraggiamento con unità remota SOLAR03 e collegamento Bluetooth;
- professionale algoritmo interno (BMS) per la ricarica in “real time” delle batterie interne.
Per la misura della Curva I-V, I-V600 gestisce un database interno dei moduli aggiornabile in qualunque momento dall’utente e il confronto fra i dati rilevati e quelli nominali consente di determinare immediatamente se la stringa o il modulo rispetta i parametri di efficienza dichiarati dal costruttore.
La rilevazione della Curva I-V è realizzabile anche sulle grandi distanze, decentrando le misure di irraggiamento e temperatura con uso dell’unità remota SOLAR03 e sfruttando il collegamento Bluetooth con l’unità Master.
Inoltre, grazie al nuovo brevetto HT, l’energia proveniente dalla misura, invece di essere dissipata sottoforma di calore, viene immagazzinata nel pacco batterie ricaricabile aumentando l’autonomia totale del 15%.